
😬 E se il bello fosse proprio farlo?
- Evelina Carretto
- 20 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 24 ott
Ci sono momenti nella vita in cui tutto sembra chiederti di restare ferma. Di non rischiare, di non cambiare, di accontentarti.
Eppure, da qualche parte dentro di te, una voce sussurra che forse la felicità non sta nel restare al sicuro — ma nel fare quel passo che ti spaventa.
Quante volte abbiamo rimandato una decisione importante perché “non è il momento giusto”?
E se invece il momento giusto non esistesse, e l’unico modo per scoprirlo fosse semplicemente farlo?
💪🏻Il coraggio non è assenza di paura
La psicologia positiva ci insegna che il coraggio non è l’opposto della paura, ma la capacità di agire nonostante la paura.
Secondo la teoria dell’auto-efficacia di Albert Bandura, la fiducia nella nostra capacità di affrontare una situazione influenza direttamente il nostro comportamento. In altre parole, non serve essere certi del risultato: basta credere di potercela fare, passo dopo passo.
Ogni volta che scegliamo di agire — anche tremando — il cervello registra quella esperienza come una prova di forza.
E così, lentamente, costruiamo la nostra autostima non su ciò che pensiamo di essere, ma su ciò che abbiamo osato fare.
☢️Il rischio come motore di crescita
Molti studi sul benessere psicologico (come quelli di Carol Dweck sul growth mindset) dimostrano che le persone più soddisfatte non sono quelle che evitano gli errori, ma quelle che li trasformano in apprendimento.
Scegliere, anche sbagliando, è un atto di libertà.
Restare immobili, invece, ci toglie potere e vitalità.
E se il bello fosse proprio lì — nel rischio, nel salto, nella possibilità che qualcosa cambi?
Non è una follia voler essere felici, anche se comporta uscire dalla zona di comfort.
È un atto d’amore verso sé stessi.
⏩ La felicità come conseguenza, non come condizione
Spesso aspettiamo di “sentirci pronti” per fare una scelta: cambiare lavoro, terminare una relazione, trasferirci altrove.
Ma la verità è che la prontezza non arriva mai prima: arriva dopo.
Dopo aver fatto, dopo averci provato, dopo aver visto che — anche cadendo — siamo ancora vivi.
La psicologia esistenziale parla del concetto di “autenticità”: vivere una vita che rispecchi davvero chi siamo, anche a costo di deludere le aspettative degli altri.
Essere autentici è rischioso, certo. Ma è anche l’unico modo per sentirsi interi e integri.
🤩Forse il bello è proprio farlo
Non perché sia facile, non perché vada sempre bene, ma perché nel farlo torni a sentire la vita muoversi dentro di te.
Il coraggio non garantisce la felicità immediata, ma ti porta sempre un passo più vicino a te stesso.
E forse è proprio questo, in fondo, il senso del bello: scegliere, agire, vivere — anche con il cuore che batte forte.
Scrivimi: quale scelta ti fa paura ma senti che devi fare?



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