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🙄Ma tanto non serve a niente!

“Ma dai, che senso ha fare un percorso di orientamento professionale? Tanto il lavoro è quello che è.

“Bilancio delle competenze? Roba da psicologi annoiati."

“Desiderare un cambiamento? Eh ma non si può, ormai è troppo tardi.”


Ecco qua: la trilogia del rassegnato contemporaneo 🎭

Una saga infinita fatta di “tanto non cambia nulla”, “è inutile provarci”, e “ormai è così”.

E mentre il mondo corre, qualcuno resta seduto, a guardare i treni passare… con aria di superiorità, ovviamente. Perché lamentarsi è un’arte, ma cambiare? No, quello no, “non serve a niente” 😌



🎯 Il pregiudizio del “Ma io so già chi sono”


Ah, il grande classico. “Non ho bisogno di un orientamento, so già cosa so fare!”

Certo. Come no. Poi magari ti chiedono: “E cosa vuoi DAVVERO fare?” e ti parte la schermata blu di Windows XP 💻

Fare un bilancio delle competenze non è una seduta spiritica, ma un modo per capire chi sei oggi, cosa ti motiva davvero e dove potresti andare se smettessi di sabotarti.

Non serve a niente? Beh, solo se preferisci vivere col pilota automatico inserito 🚗💨



🧭 Il mito dell’“orientamento inutile”


Orientamento = bussola.

E la bussola, si sa, serve solo se vuoi muoverti.

Se invece ti piace restare fermo a lamentarti del meteo, allora sì, puoi tranquillamente farne a meno ☔

Ma per chi ha anche solo un piccolo sospetto che forse, forse, un’altra direzione è possibile, l’orientamento è oro colato.

Ti aiuta a vedere opportunità dove prima vedevi solo muri. A dire “perché no?” invece di “tanto non posso”.

E no, non ti promette un unicorno con contratto a tempo indeterminato, ma ti dà gli strumenti per riconoscere la tua strada.



💭 “Non voglio desiderare, tanto non cambia niente”


E qui arriviamo al capolavoro dell’autosabotaggio: la paura di desiderare. Perché se desideri, poi devi fare i conti con il fatto che forse qualcosa ti manca. E se qualcosa ti manca, allora potresti voler cambiare. E cambiare… fa paura 😱

Meglio allora non desiderare affatto. Meglio dire che “non serve”, così nessuno si aspetta niente da te — neanche tu. Solo che poi ti svegli una mattina e ti accorgi che la vita non è mai iniziata davvero.



🚀 Spoiler: cambiare si può. Ma devi volerlo


Fare un percorso di orientamento, un bilancio di competenze, o semplicemente darti il permesso di desiderare — non è un capriccio. È un atto di lucidità.

Non serve a niente? Serve a te, e tanto basta.

Perché l’unica cosa davvero inutile è continuare a raccontarti che “ormai è troppo tardi”.


✨ Quindi sì, magari non cambierai il mondo con un bilancio di competenze.

Ma potresti cambiare il tuo — e già quello, credimi, non è affatto poco.


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